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24 Luglio 2020

Ecobonus 110%

Il Decreto Legislativo 19 maggio 2020 n. 34, il cosiddetto Decreto Rilancio, prevede un Ecobonus del 110% per lavori di ristrutturazione edilizia realizzati in ottica di miglioramento delle prestazioni energetiche della propria abitazione. Una misura per condomini e case unifamiliari che permette la detrazione del 110% per interventi di riqualificazione energetica con il miglioramento di almeno 2 classi energetiche, attraverso lo sconto in fattura o la cessione del credito anche alle banche.

Possono accedere all’Ecobonus del 110% i condomini, le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari e gli edifici unifamiliari che effettuano interventi di riqualificazione energetica con un salto di almeno due classi energetiche. Possono accedere anche le seconde case, sono escluse invece le abitazioni di tipo signorile, le abitazioni in ville e i castelli, palazzi di pregio storico o artistico.

Possono fare richiesta le persone fisiche proprietarie di immobili in relazione agli interventi realizzati sui condomini e sulle singole unità immobiliari adibite ad abitazione principale; gli Istituti autonomi case popolari, le cosiddette Iacp, e gli enti con le stesse finalità sociali degli Iacp per interventi realizzati su immobili di loro proprietà, gestiti per conto dei Comuni e adibiti a edilizia residenziale pubblica. In fine possono fare richiesta anche le cooperative di abitazione a proprietà indivisa per interventi realizzati sugli immobili di loro proprietà e assegnati ai propri soci e le Comunità Energetiche con dimensione di potenza complessiva fino a 200 kW.

L’ecobonus prevede interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, con sistemi che abbiano un’efficienza almeno pari alla classe A di prodotto. Effettuando uno di questi interventi la detrazione del 110 per cento vale anche per: serramenti, caldaie a condensazione, scaldacqua a pompa di calore, solare termico, frangisole, domotica, impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo e colonnine di ricarica autoveicoli elettrici.

È possibile richiedere la detrazione fiscale al 110% delle spese documentate dal contribuente per interventi di riqualificazione energetica e sismica degli edifici, sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 e da ripartire in 5 quote annuali. In alternativa si può chiedere la cessione del credito di imposta a terzi, comprese le banche, attraverso il credito d’imposta o lo sconto in fattura.

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