Consiste nella raccolta e successiva analisi di tutti i vettori energetici all’interno di un determinato sito, che può essere un condominio, un’azienda, una struttura ospedaliera, …. All’interno di una azienda di ceramica, ad esempio, la diagnosi energetica consiste nella stima dei volumi, in termini di quantità e prezzo, di tutti i vettori energetici (gas, energia elettrica, idrogeno, vapore, ecc.) in modo da calcolare quanto le singole aree siano “energivore” (quanta energia consumano) e quanto l’energia incida sul costo del prodotto finale, valutando quello che è il costo specifico (per esempio quanta energia si è spesa per produrre una singola piastrella). L’attuale normativa di riferimento per la diagnosi energetica è il D.lgs. 102/14.